Diviso tra le due donne della sua vita, Ali dovrà scegliere il proprio cammino
L’amministrazione comunale di Gavoi, La ProCiv Arci Gavoi in collaborazione con la commissione Cultura presentano:
CINEtumbarinu – Festival del Cinema in Barbagia – INdipendenze: Lungo le vie dell’emancipazione
– dal 4 dicembre 12 appuntamenti con il cinema a Gavoi –
– ORE 21.00 SALA CONSILIARE GAVOI –
La Canzone perduta di Erol Mintas
Trama: Alì è un curdo maestro di scuola elementare. Da quando la sua anziana madre Nigar ha dovuto lasciare Tarlabasi, quartiere di Istanbul, “casa” di numerosi rifugiati curdi dal 1990 per lui la vita è diventata complicata. In quel deserto di cemento senza anima che è l’estrema periferia della città dove ora madre e figlio abitano la donna sente di avere perso le proprie radici e non pensa ad altro se non a tornare nel villaggio in cui è nata e a ritrovare l’audiocassetta di una vecchia canzone curda. Per Alì poi c’è un’altra situazione che gli crea problemi: la sua fidanzata è incinta.
Arriva finalmente sui nostri schermi, grazie all’attenta distribuzione di Lab80, un film che ha vinto moltissimi premi in festival internazionali e che offre l’occasione per assistere alla performance di una straordinaria non attrice (Zübeyde Ronah) che ricorda, per aderenza al ruolo, quella di Bruce Dern in Nebraska. Perché Erol Mintas alla sua opera prima è abilissimo nel mostrare la complessità di un rapporto figlio/madre proprio grazie al modo in cui Nigar viene portata sulla scena. È una donna generosa che sprofonda progressivamente in un pensiero fisso non potendosi rendere conto della fatica che carica sulle spalle di un figlio amorevole che, al contempo, non trova in sé la forza per accettare la responsabilità di essere padre.