Partirà venerdì 13 novembre 2015 alle ore 21 la rassegna cinematografica CINE-Tumbarinu 2015 – Rassegna che terrà compagnia il pubblico e gli appassionati della Barbagia dal 13 novembre 2015 a venerdì 15 gennaio 2016. Il Tema della rassegna è Terra e Comunità,“La terra fornisce abbastanza risorse per soddisfare i bisogni di ogni uomo, ma non l’avidità di ogni uomo.” (M.Ganndhi).
La rassegna cinematografica verrà proiettata presso Auditorium I.I.S. C. Floris (Gavoi) inizio alle ore 21, tutti i venerdi con aggiunta di due martedì – vedi le date – vedi le locandine che saranno proiettate.
Quest’anno il Festival, caratterizzato da un rinnovato progetto culturale, sotto la supervisione del direttore artistico Fabio Olmi, propone una programmazione invernale – dal 13 novembre al 15 gennaio, ogni venerdì e per due martedì, alle ore 21, presso l’Auditorium dell’Istituto Superiore Carmelo Floris – e avrà come tematica principale “Terra e Comunità”. Un tema molto caro agli organizzatori che vedono nella sensibilità ambientale il germe della solidarietà e della comunanza. Per questa edizione 2015 gli organizzatori hanno inoltre deciso di non procedere a premiazioni per prediligere il libero dibatitto e l’attività formativa mirante all’educazione all’immagine. Il cinema per le persone, dunque, non per i personaggi.
Si proietteranno dieci pellicole e ognuna sarà presentata, anche in modo creativo da un autore, un organizzatore, un esperto del settore, un appassionato cinefilo.
Oltre ai pregevoli film di produzione italiana (fra i quali si segnala l’11 dicembre La nostra quarantena del regista sardo Peter Marcias che sarà presente alla proiezione) tornano in programmazione, da quest’anno, anche alcuni importanti film stranieri: Una conversazione animata con Noam Chomsky di Michel Gondry; Il sale della terra di Wim Wenders; Quasi amici di Olivier Nakache e Eric Toledano.
Cambia e si rinnova, con la formula, anche la denominazione del Festival che da quest’anno si chiamerà CINEtumbarinu – Festival del cinema in Barbagia, nome che ricorda l’antico strumento musicale che ritma ancora oggi i balli comunitari.
Oltre alle proiezioni sono previsti eventi di contorno attinenti al tema del festival e azioni legate all’obiettivo di accrescere la conoscenza della cultura cinematografica e di educazione all’immagine che si terranno anche nelle scuole del territorio.
Il festival si aprirà venerdì 13 novembre con il film di Francesca Archibugi Il nome del figlio e si chiuderà venerdì 15 gennaio con la proiezione del cortometraggio del maestro Ermanno Olmi Il pianeta che ci ospita al quale seguiranno un dibattito e un momento conviviale.
Si parte con il Film Il Nome del figlio…
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