Un racconto sensuale e trascendente sul primo amore, basato sul famoso romanzo di André Aciman. Il film ha ottenuto 4 candidature e vinto un premio ai Premi Oscar, 3 candidature e vinto un premio ai Nastri d’Argento, 2 candidature a Golden Globes, 4 candidature e vinto un premio ai BAFTA,.
L’amministrazione comunale di Gavoi, La ProCiv Arci Gavoi in collaborazione con la commissione Cultura presentano:
CINEtumbarinu – Festival del Cinema in Barbagia – INdipendenze: Lungo le vie dell’emancipazione
– dal 4 dicembre 12 appuntamenti con il cinema a Gavoi –
-ORE 21.00 SALA CONSILIARE GAVOI –
– INGRESSO GRATUITO –
CHIAMAMI COL TUO NOME Regia di Luca Guadagnino. Venerdi 18 Gennaio 2019
TRAMA: Estate 1983, tra le province di Brescia e Bergamo, Elio Perlman, un diciassettene italoamericano di origine ebraica, vive con i genitori nella loro villa del XVII secolo. Un giorno li raggiunge Oliver, uno studente ventiquattrenne che sta lavorando al dottorato con il padre di Elio, docente universitario. Elio viene immediatamente attratto da questa presenza che si trasformerà in un rapporto che cambierà profondamente la vita del ragazzo.
Luca Guadagnino, con la collaborazione di Walter Fasano e di James Ivory, si è ispirato al romanzo omonimo di André Aciman per chiudere l’ideale trilogia sul desiderio iniziata con Io sono l’amore e proseguita con A Bigger Splash.
Quasi avesse voluto rispettare una circolarità estetico-narrativa riallacciandosi al primo film, evita qui le cadute grottesche che avevano di fatto indebolito l’ultima parte del secondo (benché anche in questo caso non ci risparmi il ritrattino di una coppia italiana sproloquiante sul pentapartito craxiano). Perché lo sfondo è l’Italia in cui Gelli evadeva e Bettino dominava ma solo di sfondo si tratta.