Tra i monti della Gallura a fine ‘800 si consumò una faida famigliare sfociata nella leggenda. Non ha parole Bastiano Tansu ma tanto piombo per vendicare chi ama nella Gallura del 1849. La chiesa e la monarchia fanno quello che possono per governare l’ingovernabile, la faida infinita tra i Vasa e i Mamia. Il matrimonio mai celebrato tra Pietro Vasa e la figlia di Antonio Mamia è all’origine di quella guerra privata che abbatte senza scrupoli donne e bambini. Bastiano, cugino di Pietro, è il più feroce di tutti, soltanto Gavina, giovane figlia di un contadino locale, fa breccia nel suo cuore. Ma il destino è avverso e ha il colpo in canna.
FESTIVAL DEL CINEMA IN BARBAGIA ESTATE 2022 –
Gavoi, dal 11 Agosto al 6 Settembre 2022 • ore 21.30 •
Cortile Casa Maoddi – Caserma Betza –
INGRESSO GRATUITO
Nella Sardegna del XIX secolo un’offesa, riconosciuta come casus belli, originava una sequenza di atti delittuosi che falciava famiglie e veniva regolata da una serie di norme integrate alla comunità ‘praticante’. Il muto di Gallura è una storia di morte e di vita, di vendetta e di oblio, di amici e di nemici. Il mondo in cui è ficcata come una pallottola nel cuore è violento e binario: se mi uccidi, ti uccido. Un mondo di forze sovrannaturali dove i corsi d’acqua marcano sovente il limite tra uomini e ombre, tra villaggi familiari e luoghi selvaggi, tra azione e allucinazione.