Si apre a Gavoi venerdì 25 novembre alle ore 21, con la proiezione del film Carol di Todd Haynes la sedicesima edizione del CINEtumbarinu – Festival del Cinema in Barbagia.
Il festival, organizzato dalla Amministrazione Comunale di Gavoi, dagli instancabili volontari della associazione PROCIV-Arci e dalla Commissione Cultura e Identità, patrocinato, dalla Regione Autonoma della Sardegna, quest’anno ha come tema Solid(aria) – popoli, ambiente, lotte. Un titolo che richiama l’intersezione fra i temi della solidarietà e dell’ambiente. Temi molto caro agli organizzatori che vedono nella sensibilità ambientale il germe della solidarietà e della comunanza. È sulle risorse ambientali, infatti, che purtroppo si innescano i conflitti e gli scontri nel mondo del terzo millennio. Dodici pellicole in programma, per questa rassegna invernale con uno sguardo attento al cinema di impegno civile. Film italiani, produzioni straniere, documentari prodotti e girati in Sardegna e una novità importante per la promozione del cinema per i più giovani, la sezione chiamata “Pitzocos” dedicata ai film per ragazzi, ma pienamente fruibile anche dal pubblico adulto, con tematiche educative ambientali e sociali.
Le proiezioni saranno ospitate presso l’Auditorium dell’ex Istituto Superiore Carmelo Floris e le pellicole saranno accompagnate da letture, brevi presentazioni critiche o da interventi di esperti, autori etc. che fungeranno da stimolo alla visione.
Dopo il film di Haynes la rassegna proseguirà venerdì 2 dicembre con il film di Federico Micali L’universale. A seguire: Race – Il colore della vittoria; Era d’estate; Suburra; Heidi; Io Daniel Blake; Belle e Sebastien – L’avventura continua; Fiore; L’Angelo di Alfredo (sulla vita di Angelo Licheri, l’eroe di Vermicino, di origini gavoesi); 7 minuti.
La serata conclusiva della rassegna invernale, il 3 febbraio 2017 sarà dedicata al documentario sul miraggio dell’industrializzazione nella Sardegna centrale Senza passare dal VIA di Antonio Sanna. Alla proiezione del film seguirà un incontro dibattito.
Un cartellone di pregio, con film d’autore e film di cassetta, dunque, per il CINEtumbarinu che costituisce una offerta culturale importantissima in un territorio, quello della Barbagia rurale, dove il festival gavoese è l’unica alternativa alle multisala.
21/11/2016
L’Amministrazione Comunale di Gavoi
e l’Associazione ProcivArci